Nel sesto anniversario del riconoscimento UNESCO alle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, a Tarzo è stato inaugurato il Leone Alato di Marco Martalar: il leone in legno più grande del mondo, simbolo di rinascita, identità e visione. Un momento ad alto impatto artistico e simbolico, pensato non solo per celebrare, ma anche per comunicare con efficacia un messaggio profondo di legame con il territorio. Per questo progetto, Novity ha curato l’intera strategia di comunicazione dell’evento, affiancando l’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco non solo nell’organizzazione, ma soprattutto nel dare valore e visibilità a una narrazione importante.
Novity ha coordinato l’ufficio stampa dell’evento, occupandosi della definizione dei contenuti, del media pitching e della gestione delle relazioni con le testate. Un lavoro capillare che ha portato a oltre 50 uscite stampa, servizi televisivi e passaggi su emittenti nazionali, tra cui anche la Rai. Un risultato che testimonia la forza di una comunicazione strategica e integrata, capace di dare risonanza al progetto e rafforzarne l’impatto culturale e territoriale.
In parallelo, Novity ha ideato e realizzato tutti i materiali grafici a supporto dell’inaugurazione: dall’invito ufficiale con cartina logistica agli allestimenti in loco, tra cui totem istituzionali e segnaletica brandizzata. Ogni elemento visivo è stato pensato per dialogare con l’identità dell’opera e con il contesto naturale del Lago di Tarzo, garantendo coerenza e qualità in ogni dettaglio.
La cerimonia è stata curata in ogni dettaglio: dalla logistica all’allestimento, fino alla conduzione sul palco. Il pubblico – tra autorità, cittadine e cittadini, turisti e stampa – è stato accompagnato in un percorso fisico e narrativo, culminato con l’inaugurazione dell’opera e un brindisi con il Prosecco DOCG del territorio.
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