Nel febbraio 2021, per la prima volta in Italia, gli investimenti dell’advertising online hanno superato gli investimenti della televisione. Il budget che quest’anno le aziende non hanno destinato a cartellonistica, riviste e quotidiani, è stato allocato alla strategia digitale.
La crescita del pubblico online e il successo sempre più diffuso dei social network, vengono sostenuti dall’ingresso nelle case delle smart tv. Le abitudini degli utenti cambiano e le aziende si adeguano ad affrontare importanti revisioni al loro piano strategico.
Pensiamo per un attimo al telecomando. Il suo ruolo era quello di selezionare un canale d’interesse consentendoci di decidere cosa guardare. Oggi non è più così poiché le nostre TV sono connesse online.
I “click”, ora, non escludono ma selezionano. L’interazione è positiva e ci porta ad approfondire o ad accedere a contenuti in linea con i nostri interessi. In questo contesto si inseriscono gli annunci video che ognuno di noi vede prima dell’inizio di qualsiasi programma o serie televisiva online.
Negli scorsi mesi abbiamo assistito ad aggiornamenti e all’arrivo di tendenze non del tutto inedite. I cambiamenti sociali ed economici hanno amplificato alcuni comportamenti già diffusi, alcuni destinati ad essere dimenticati, altri destinati a incidere sul futuro. Uno di questi è, probabilmente, l’addressable tv.
Si tratta di un format pubblicitario disponibile sulle smart TV, che permette di destinare ad un target profilato una specifica comunicazione pubblicitaria, in base non solo a quello che stanno guardando ma anche in base agli interessi. Esistono delle attività di adv che coniugano le nostre abitudini web e social al tempo che passiamo davanti alla televisione. Si tratta di piattaforme che riprendono gli utenti intercettati dagli annunci addressable tv con annunci mobile. Se lo smartphone e la televisione sono connessi alla rete con lo stesso IP è possibile effettuare una sorta di campagna retargeting da offline a online.
A chi non capita di guardare il telefono durante una pausa pubblicitaria? La sincronizzazione delle campagne digital non perde tempo: da una parte o dall’altra l’inserzione raggiunge l’attenzione della persona. Una perfetta accoppiata tra la vasta copertura televisiva e la profilazione digitale.