Comunicazione inclusiva: da dove partire?

Comunicazione inclusiva

Come rendere la nostra comunicazione non solo accessibile ma pienamente inclusiva? Come organizzare e dare la giusta enfasi ai contenuti in modo che ogni persona si senta coinvolta?

Una comunicazione che non tiene in considerazione la diversità delle persone che leggono non si può dire efficace. Una comunicazione non inclusiva richiederà uno sforzo maggiore da parte del pubblico, che potrà non sentirsi a proprio agio e trovare la risposta alle sue necessità da un’atra parte, cambiando pagina in pochi secondi.

Creare inclusione con chiarezza si può adottando un linguaggio inclusivo

Strutturare il testo in paragrafi e mettere in evidenza parole chiave e mirco-testi sarà fondamentale per mantenere alta la concentrazione e creare percorsi facilmente navigabili. Utilizziamo titoli chiari e descrittivi per ogni sezione, anticipando le informazioni che si troveranno nel testo o nel contenuto visivo proposto.

Le intestazioni (h1, h2, h3, ecc.) giocano un ruolo cruciale nell’evidenziare la struttura logica dei contenuti e sono indispensabili per chi utilizza tecnologie assistive – tecnologie realizzate ad hoc per rendere accessibili e usabili i prodotti informatici anche a persone con disabilità – offrendo un indice attraverso cui navigare direttamente verso le parti più rilevanti e interessanti.

Scegliere un linguaggio inclusivo adatto al web

Chi studia la strategia di un brand e chi scrive sul web si occupa anche di dare un tono di voce all’azienda o alla persona che rappresenta. Il TOV (tone of voice) è uno stile comunicativo che nel tempo acquisisce un vero e proprio carattere narrativo.

Tante aziende oggi stanno includendo nelle strategie e nei piani marketing una presa di posizione, solitamente legata ad un tema di sostenibilità sociale o ambientale. È proprio in questo contesto che diventa importante adattare il nostro linguaggio anche online. Oggi possiamo navigare pagine della pubblica amministrazione con una user experience intuitiva e mobile friendly e leggere sempre più spesso testi che evitano il maschile sovra esteso; anche Novity, ad esempio, ha operato in questa direzione per redigere i testi del sito web Il Mio Porto Sicuro.

Adottare una comunicazione e un linguaggio inclusivo significa andare oltre la semplice organizzazione del testo; è un impegno verso la creazione di uno spazio comunicativo che accoglie e valorizza la diversità di ogni persona.

Iniziare con chiarezza, fornendo una struttura e un’intenzione inclusiva non è solo una buona pratica di comunicazione, ma un passo fondamentale verso la costruzione di una comunità più accogliente per tutte e tutti.

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